Sul treno erano presenti 50 passeggeri. Erano presenti molte coppie, e alcuni turisti stranieri. Sono stati degustati due differenti formaggi, uno stagionato a pasta filata e un primosale accompagnato da bocconcini di pane con il tradizionale cimino per rievocare la classica "truscitedda" di chi andava a lavorare nelle Zolfatare, il tutto accompagnato da una panoramica della mission di Slow Food e dei suoi presidi siciliani.
Una volta arrivati a Dittaino i passeggeri sono stati accompagnati alla Villa Romana del Casale dove una guida turistica ha illustrato il sito archeologico coinvolgendo i partecipanti in una narrazione storico-culturale del sito stesso.
A Piazza Armerina i passeggeri hanno potuto passeggiare liberamente nel centro storico per poi ritornare al treno per l'orario prefissato.
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