“IL TRENO DELL'OLIO E DEL PANE NERO”
Il treno è partito dalla stazione di Isola delle Femmine, causa limitazioni al traffico ferroviario. Purtroppo la partenza è avvenuta in ritardo per via della interruzioni al traffico veicolare sulle vie affluenti al percorso della maratona che si è svolta a Palermo.
I passeggeri provenienti dalle stazioni di Palermo Centrale e Notarbartolo hanno raggiunto la stazione in pullman. Dopo le foto di rito, saliti i passeggeri sulle classiche carrozze “centoporte”, ha avuto inizio la presentazione del progetto “treni” dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e con Slow Food Sicilia.
Successivamente gli studenti dell’I.P.S.A.A.R. Paolo Borsellino hanno distribuito a ciascun passeggero un pane con olive di Castelvetrano, prodotto con farina,- di tipo 0 e 1-, di grano della varietà “Perciasacchi”. A tal proposito, si è giustificata la scelta delle olive anziché dell’olio, per ragioni tecnico/pratiche, e della farina di Perciasacchi, nel rispetto della tipologia di pane prodotto nell’areale di Palermo.
Il laboratorio del gusto è stato svolto regolarmente raccontando i principali prodotti dei territori attraversati dal treno, ponendo attenzione alle caratteristiche del pane e, con l’occasione, si è approfondito l’argomento “grani antichi”.
Particolare attenzione è stata dedicata ai Presidi Slow food, rappresentati sul treno dalla produttrice del presidio “Le susine bianche di Monreale”, Marilù Monte, che ha dato spiegazioni sul significato di “presìdio Slow Food”.
Laboratori e presentazione sono stati ripetuti anche ai viaggiatori che sono saliti dalle stazioni di Partinico, Trappeto e Castellammare del Golfo. Raggiunta la stazione di Castelvetrano, mediante pullman siamo giunti a Piazza Garibaldi; considerato il numero elevato di presenze, sono stati creati due gruppi che si sono alternati a visitare sia il forno di Tommaso Rizzo, produttore del Presìdio Slow Food “Pane nero di Castelvetrano” che le chiese.
La visita al forno, ha dato inizio ad un’accurata illustrazione del Presìdio, focalizzando l’attenzione al grano “Tumminia”, quindi alla farina e alle diverse fasi di lavorazione necessarie per l’ottenimento del pane nero di Castelvetrano. In particolare il Sig. Rizzo ha focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche del lievito madre, “u cruscenti”, spiegando come ha inizio la produzione della pasta madre che utilizza da generazioni per la lievitazione del suo pane.
Il pane è stato fatto degustare con olio di Castelvetrano, olio “nuovo”, della molitura della stagione 2018, facendo emergere le caratteristiche dell’olio appena molito a confronto con quello dell’anno precedente.
Terminata la visita al “forno”, i passeggeri sono stati accompagnati in pullman a Selinunte per la visita del parco archeologico.
Tutte le foto QUI'
Comments